martedì 26 aprile 2011

Soldatessa pugliese tenta il suicidio davanti all'ambasciata d'Algeria

Servizio giornalistico a cura di Pasquale Patamia

Era in servizio a Roma di guardia nei pressi dell’ambasciata d’Algeria ha tentato il suicidio in strada dopo una lite al cellulare con il fidanzato. Le sue condizioni sono gravi. L’episodio è accaduto in via Bertoloni, quartiere Parioli, vicino la clinica Mater Dei. Secondo il comandante del gruppo tattico degli alpini, la giovane non aveva mai avuto problemi in servizio: “E' un soldato serio, che svolge il suo servizio al meglio. Un'ottima professionista come sono tutti i nostri soldati”. La donna, di origini pugliesi, si era intrattenuta al telefono con il suo ragazzo, ma poi aveva affrontato con lui una dura discussione. Subito dopo, si è sparata un colpo di fucile in pancia: il proiettile - di quelli in dotazione alle forze Nato - ha trapassato il corpo e la militare è stata trasportata in codice rosso al Policlinico Umberto I. Apparsa subito grave, la giovane non è tuttavia in pericolo di vita: “Condizioni rassicuranti - recita il bollettino medico - si può dire che è fuori pericolo”.

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