sabato 23 aprile 2011

Disabile preso a calci e pugni

Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

Sedeva sulla propria carrozzina elettrica quando sarebbe stato aggredito, pare per futili motivi, mentre tornava a casa a Negrar nel Veronese. Vittima un ragazzo disabile che, secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri, sarebbe stato avvicinato da due ragazzi prima verbalmente poi con sputi e percosse, probabilmente perché questi li aveva urtati con la carrozzina elettrica lungo un marciapiede. Il giovane ha riportato la frattura di una falange ed al momento non ha sporto denuncia. I militari dell’Arma, alla luce delle modalità del fatto avvenuto in una zona tranquilla e che non avrebbe avuto testimoni, tendono ad escludere che alla base del vile atto vi siano motivi razziali o determinati dalla disabilità della vittima e che tutto sia riconducibile allo screzio dettato dalle circostanze. Il racconto del giovane parla di due ragazzi sui vent’anni, non del posto, che lo hanno colpito con spintoni prima, calci e pugni poi; violenze finite buttandolo a terra e quindi gli sputi e l’insulto di “brutto bastardo”. La madre del ragazzo, nel commentare l’accaduto ha detto: “Spero che un domani questi giovani possano capire anche loro di quanto stanno sbagliando”.

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