mercoledì 20 aprile 2011

Nuova legge elettorale al Senato

Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

Pronta la nuova leggere elettorale, il cosiddetto Porcellum-bis, che “blinda” la maggioranza del Senato, evitando che possa essere diversa da quella della Camera dei Deputati. Il tutto mentre a palazzo Chigi si cerca di trovare una soluzione per accontentare i Responsabili. La stampella del governo, detta anche “terza gamba”, ha posto l'ultimatum. I Responsabili vogliono i posti di governo promessi e sono sul piede di guerra. O le nomine entro Pasqua, cioè subito, oppure arrivederci. Non è più tempo di girarci attorno. “Pacta sunt servanda”, ripetono, e il Cavaliere non ha più alibi sul rimpasto. L'incontro tra il responsabile Luciano Sardelli e il coordinatore del PdL Denis Verdini è andato male. Da qui, lo sfogo e la prima minaccia: “Il gruppo può saltare”. Mario Pepe, altro responsabile, rettifica a stretto giro di posta: “No, il gruppo resta compatto, perché solo unito è più forte”. Ancora più esplicito è Francesco Pionati, aspirante sottosegretario: “Berlusconi aveva preso l’impegno di nominare i sottosegretari entro Pasqua. Ha nominato ministro Saverio Romano; ha accontentato Storace con la nomina di Nello Musumeci. In questo clima, Beppe Pisanu, il presidente della commissione antimafia, che con il leader Pd Walter Veltroni qualche giorno fa ha proposto un governo di decantazione, avverte: “Resterò nel PdL fino a quando posso esprimere le mie opinioni senza sentirmi mal sopportato”. Anche questo un preavviso. In bilico tra Fini e Berlusconi restano Adolfo Urso e Andrea Ronchi, che hanno presentato “Fare Italia”, una nuova associazione, che dovrà essere, hanno sottolineato, “la nuova casa dei moderati”. Tornando alla nuova legge elettorale prevede l'estensione anche al Senato del premio di maggioranza su base nazionale (mentre ora è su base regionale). La preoccupazione principale del PdL è infatti, in caso di elezioni anticipate, di ottenere la maggioranza a Montecitorio ma di non riuscire ad afferrarla a Palazzo Madama. Per questo vuole introdurre il correttivo studiato da Quagliariello.

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