mercoledì 4 maggio 2011

Marisa Laurita al Sistina inizia col botto!


Maris Laurito
di Elvia Gregorace
Emanuela Metri dirige Marisa Laurito in “Tutti insieme abbondantemente” che ieri sera ha preso piede al Teatro Sistina e che resterà fino al 22 Maggio. L’attrice napoletana canta, balla, recita, interagisce con il pubblico per un’ora e 45 minuti senza sosta. Accompagnata dall’orchestra The Kiavich, composta da 6 elementi con un maestro che flirta con una delle componenti del burroso quartetto “Pagnotte Balet”, celebri agli occhi del pubblico televisivo perché concorrenti di X Factor, il duo Baquette ed un produttore teatrale squattrinato. La protagonista dà davvero tutta se stessa ai presenti, senza risparmiarsi. Ironizza su i suoi chili di troppo, sulla sua napoletanità, su alcuni episodi di vita. Il varietà oscilla tra battute, canzoni celebri partenopee, cappelli bizzarri e continui cambi d’abiti coloratissimi per concludersi con uno spogliarello (in realtà non si vede nulla), la famosa “mossa”, l’illusione della vincita di una lotteria e tanta confusione sul palco, proprio come terminavano, un tempo, le rappresentazioni di commedia dell’arte. Tanti i volti noti in platea. Citiamo solo Renzo Arbore, amico storico e Fiorello, che dal prossimo 9 maggio, per 6 lunedì consecutivi, sarà protagonista con “Buon Varietà”, sullo stesso palco. Marisa ha chiamato sul palcoscenico i due per improvvisare la storica canzone “Ma la notte no”, festeggiando con una maxi torta, caduta dall’alto i suoi 39 anni di carriera, da questo momento il delirio. Tutte le celebrità sul palco, agli spettatori pasticcini e champagne. La performance ha davvero iniziato col botto, in tutti i sensi.

martedì 26 aprile 2011

In Italia il fine settimana europeo della birra

Vezzano Uip

Servizio giornalistico a cura di Antonio Nesci

Lo United Indi Pubs apre i battenti sabato 30 a Vezzano, in provincia di Reggio Emilia. Organizzato da Arrogant Pub di Scandiano, Podere Elisa, con il patrocinio della Provincia reggina e del Comune di Vezzano, coinvolge birrifici di tutta Europa. Partner del progetto il Consorzio del Parmigiano Reggiano, che farà anche la cottura di una forma. Ultimi preparativi a Vezzano in vista dell'apertura dello United Indi Pubs, che nel prossimo fine settimana farà del comune collinare la capitale della birra artigianale. L'evento, organizzato dall'Arrogant Pub di Scandiano, dal Podere Elisa, e da 5 pub particolarmente noti nel mondo della birra ("Macche’ siete venuti a fa" di Roma, il "Goblin" di Pavullo – Modena, il "Tnt pub" di Buonconvento in provincia di Siena, il "The dome di Nembro – Bergamo, e lo Sherwood pub di Nicorvo, Pavia), si svolgerà dal 30 aprile al 2 maggio con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e del Comune di Vezzano sul Crostolo. Partner del progetto il consorzio del Parmigiano Reggiano: “Volevamo accanto a noi una immagine di assoluta passione artigianale – spiegano gli organizzatori - di una scelta di qualità senza compromessi, quindi ci è sembrato logico, anche in rappresentanza del territorio che ospita la prima manifestazione, affiancarci al prestigioso marchio del Parmigiano Reggiano. La cui filosofia di prodotto esclusivo ma fuori degli schemi dell’industria, si lega molto a quella della birra artigianale". L'appuntamento di Vezzano, dove sono attese diverse migliaia di visitatori, rappresenta infatti la prima edizione di una manifestazione che di anno in anno si sposterà in giro per l'Italia. Per l'occasione l'Arrogant pub spillerà una Arrogant Dog di Brewdog, una birra della birreria scozzese fatta proprio in occasione dell'evento di Vezzano. Sei tra i migliori pub indipendenti d'Italia ognuno con un suo rappresentante, 24 spine di altissimo livello, tanti interessanti incontri: sono questi i principali ingredienti di una manifestazione che ha l'obiettivo di offrire il meglio del mondo delle birre artigianali. I principali destinatari dell'evento sono gli addetti ai lavori, coloro che un pub magari già lo hanno oppure hanno in animo di avviarlo, ma l'evento apre le porte anche al mondo degli appassionati che in questa 3 giorni avranno modo di conoscere e gustare prodotti di grande qualità provenienti da tutta Europa. “Non sarà una Festa della birra, ma un’occasione per promuovere il nostro territorio e i nostri prodotti tipici, far scoprire il valore ed il sapore della birra artigianale, sottolineare l’importanza di un consumo consapevole di questa bevanda, puntando sulla qualità più che sulla quantità” è stato ribadito dagli organizzatori nel corso della presentazione avvenuta in provincia. L'apertura ufficiale dello United Indi Pubs è prevista per sabato 30 aprile alle ore 15:00: al taglio del nastro parteciperanno il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi e il sindaco di Vezzano Mauro Bigi. Secondo i promotori l'importanza dello United Indi Pubs risiede soprattutto nel concetto, nella finalità più ampia che si porta dietro. L'evento infatti vedrà presenti alcuni tra i più noti e attenti publican (gestori di pub) d'Italia in quella che si annuncia come una discussione aperta, un confronto tra stili avente il preciso obiettivo di "portare il modello di freehouse inglese in Italia". Cardini fondamentali sono l'indipendenza dalle grandi aziende (produttrici e/o distributrici) tramite il possesso dell'impianto di spillatura da parte del pub e la centralità del ruolo del publican come comunicatore, esaltatore del prodotto spillato e come tramite tra la passione di chi la birra la produce e chi invece la beve. Insomma lo United Indi Pubs si prospetta come un momento di riflessione sulla passione che serve per portare avanti un discorso sulla birra artigianale e di qualità, una passione che si deve tradurre in competenza e conoscenza in chi produce, ma anche in chi serve. Sicuramente un mondo dalle mille sfaccettature come quello brassicolo può accontentare i gusti di tutti, ma è importante che chi consuma sappia cosa ha nel bicchiere e che ciò che gli viene servito sia al massimo delle sue potenzialità. Questo lavoro deve essere in buona parte svolto dal publican, che diventa una figura centrale nella "distribuzione emotiva e cognitiva" che va dal produttore al fruitore. "Nell’occasione ogni pub avrà il suo stand allestito secondo il proprio stile dove si potrà assaggiare la nostra passione – spiegano gli organizzatori - cercando di seguire la nostra idea, tra spine dedicate e prodotti rari. Si terranno inoltre degli interessanti dibattiti sugli impianti e sulla lavorazione della birra dove interagiranno rappresentanti di birrifici artigianali, ristoratori, gestori di pizzerie, di bar, di birrerie fino al consumatore finale. Si tratta di una sfida lanciata con grande passione, con la convinzione che il tema centrale nella diffusione culturale del prodotto siano il contatto umano, il confronto di idee, l’unione d’intenti, caratteristiche lontane dalle sterili logiche imposte dal mercato".

Il programma della manifestazione

Sabato 30 aprile

15,00 inaugurazione della manifestazione

16,00 apertura spine;

16,30 incontro con i 6 pub promotori della manifestazione per presentazione del movimento degli indi pub, e forum aperto sulla figura professionale del publican;

18,00 degustazione di birre artigianali: Il mondo Pils;

18,30 degustazione delle varie stagionature del Parmigiano Reggiano;

19,00 apertura punti gastronomici;

21,30 concert

Domenica 1 maggio

12,30 apertura spine e punti gastronomici;

14,00 cotta pubblica dimostrativa organizzata dalle associazioni di homebrewing, con la partecipazione dei mastri birrai italiani;

14,00 cotta pubblica del Parmigiano Reggiano con dimostrazione e spiegazione dei processi produttivi del formaggio, in compagnia dei mastri casari del consorzio;

15,30 incontro con le associazioni Birraie (mobi,unionbirrai, Adb,…), a cui partecipa anche un membro del Camra (Campaign for Real Ale, associazione indipendente di volontariato del Regno Unito, che ha lo scopo principale di promuovere la birra tradizionale e i pub britannici tradizionali. L'organizzazione ha sede a St. Albans in Inghilterra. Attualmente è la più grande organizzazione di consumatori che si occupa di un singolo prodotto del Regno Unito, ed è un membro fondatore della European Beer Consumers' Union) presentato da Agostino Arioli e Andrea Camaschella, che illustreranno il movimento Inglese, per nuove idee sulle strategie da attuarsi per la valorizzazione della birra artigianale nei locali con impianti di proprietà;

17,00 tavola rotonda sulle problematiche legate alla birra artigianale nei vari settori della ristorazione, con la partecipazione di gestori di bar, pizzeria, osteria, pub (naturalmente non di quelli presenti), e di uno chef di un locale stellato. Lo scopo dell’incontro è di trovare strategie comuni ed affrontare le problematiche inerenti alla somministrazione di un prodotto artigianale nelle diverse tipologie di locali;

21,30 concerto

Lunedì 2 maggio

14,30 apertura spine e punti gastronomici;

15,00 relazione di un tecnico del settore sui vari metodi di spillatura, gestione dell’impianto, importanza della cella e della conservazione della birra, shelf life;

17,00 incontro tra: 1 importatore, 1 produttore, 1 distributore, 1 publican, 1 consumatore, per approfondire ed eventualmente ridimensionare le problematiche riguardanti prezzi, la conservazione del prodotto ecc…. Scopo dell’incontro sarà anche la valorizzazione delle singole figure partecipanti nel mondo della birra artigianale.

Durante la manifestazione saranno presenti mastri birrai e personaggi del mondo birra internazionale.

Soldatessa pugliese tenta il suicidio davanti all'ambasciata d'Algeria

Servizio giornalistico a cura di Pasquale Patamia

Era in servizio a Roma di guardia nei pressi dell’ambasciata d’Algeria ha tentato il suicidio in strada dopo una lite al cellulare con il fidanzato. Le sue condizioni sono gravi. L’episodio è accaduto in via Bertoloni, quartiere Parioli, vicino la clinica Mater Dei. Secondo il comandante del gruppo tattico degli alpini, la giovane non aveva mai avuto problemi in servizio: “E' un soldato serio, che svolge il suo servizio al meglio. Un'ottima professionista come sono tutti i nostri soldati”. La donna, di origini pugliesi, si era intrattenuta al telefono con il suo ragazzo, ma poi aveva affrontato con lui una dura discussione. Subito dopo, si è sparata un colpo di fucile in pancia: il proiettile - di quelli in dotazione alle forze Nato - ha trapassato il corpo e la militare è stata trasportata in codice rosso al Policlinico Umberto I. Apparsa subito grave, la giovane non è tuttavia in pericolo di vita: “Condizioni rassicuranti - recita il bollettino medico - si può dire che è fuori pericolo”.

lunedì 25 aprile 2011

Habemus Papam Nanni Moretti

Habemus Papam Moretti

Servizio giornalistico a cura di Elvia Gregorace

Proprio nel periodo delle festività pasquali, è presente, nelle sale cinematografiche, il discusso e fortunato film di Nanni Moretti: Habemus Papam. E’ pieno di spunti e riflessioni. Durante un conclave, ovviamente conclusosi con l’elezione del neo-Papa, il prescelto fugge dal Vaticano e dai suoi doveri per rivisitare un po’ i propri trascorsi e capire se è davvero il caso di ricoprire un incarico così prestigioso o meno. E’ davvero scelto da Dio il designato o sono i cardinali ad eleggerlo? Esiste sul serio un intervento divino o si tratta di una credenza proveniente dall’oriente? Il Vaticano non sarà contento del dubbio insinuato tra gli spettatori dal regista, ma ciò che colpisce maggiormente è la rappresentazione, a volte grottesca, che dà sulla vita che si svolge tra le mura pontificie. L’idea del progetto è interessante, ma l’attore trentino recita sempre allo stesso modo e trasmette le idee spesso in modo banale, poche volte ironico. Michel Piccolo interpreta meglio le scene di riflessioni che non gli scatti isterici, Margherita Buy una psicanalista dalle diagnosi ripetitive, bravi i cardinali dagli atteggiamenti di vecchietti in ospizio e dalla poca sostanza morale e religiosa.